a Travelling Nerd

  1. London
    8 agosto 2013 - 4 settembre 2013

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    Londra
    Masterpost
    By Säde Claudiodóttir il 24 Feb. 2014
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    London
    Säde, Zahira, Denica ed Antigone pronte a conquistare il trono di Albione

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    Edited by Säde Claudiodóttir - 10/3/2014, 14:34
    Last Post by Säde Claudiodóttir il 24 Feb. 2014
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  2. Muoversi a Londra
    piccolo vademecum sui mezzi di trasporto londinesi

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    Automobile: Premessa numero 1 - gli inglesi guidano a sinistra. Premessa numero 2 - gli inglesi guidano male. L'autrice sconsiglia sentitamente di guidare a Londra, a meno di non aver preso la patente a Napoli e/o Macerata e dunque essere adeguatamente rodati.

    Bicicletta: La Barclays (sì, la banca) mette a disposizione delle biciclette per tutta Londra, l'abbonamento si può fare online e poi le bici sono gratis per la prima mezz'ora, ergo si può identificare un altro punto bici entro il tempo e andare avanti gratis. Si diventa però un bersaglio mobile, chiunque in carreggiata proverà a tirarvi sotto. Fate molta attenzione.
    (Se vi sentite all'altezza della sfida, questo è il sito su cui registrarsi --> beta.tfl.gov.uk/modes/cycling/barclays-cycle-hire)

    A Piedi: Ottimo se si è maratoneti. Un po' meno fattibile se siete comuni essere umani e un kilometro lo fate in venti minuti o più. Fatevi un favore, e rinunciate.

    Taxi: I black cabs londinesi sono storici, e la tentazione di farci un giro è alta. Personalmente però non ci sono mai salita, perché mi è stato detto che i prezzi non sono proprio accessibilissimi. Se ne aveste bisogno, in ogni caso, li ho visti girare bene o male ovunque, e li si può tranquillamente fermare "all'americana", ovvero se vi passano accanto per strada (cosa che - assicuro - non è fattibile qui in Italia).

    Metropolitana: Letteralmente ovunque. Potete raggiungere qualsiasi luogo nel giro di pochi minuti, e i ritardi sono abbastanza rari. Peccato chiuda a mezzanotte. E tenda a costare un bel po' - le fasce di prezzo sono legate alle zone, che sono 6, dateci un occhio e controllate.

    DLR: Il tram/trenino che gira sulle sponde del Tamigi. Talvolta i lettori funzionano male e non addebitano la corsa - cosa molto positiva, devo ammettere.

    Bus: I famosi bus rossi a due piani. Le fermate possono essere difficili da individuare, ma sono segnate con una lettera dell'alfabeto per poterle distinguere tra loro. Costa poco, ma si possono impiegare i secoli. Ah, e gli autisti sono spericolati. Si consiglia di fare testamento prima di salire a bordo, e di non muoversi assolutamente se è in movimento....

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    Last Post by Säde Claudiodóttir il 22 Feb. 2014
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  3. London I - Day 4

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    Day 4 - sun, aug 1th, 2013

    8:22 A.M. - ostello
    Non abbiamo trovato il Torchwood. Peccato.
    In compenso. Dopo la lunga - molto lunga - ricerca, sono venute a recuperarci Denica/Antigone/Tara, per andare a casa a mangiare la pizza. La casetta in cui vive Tara è molto bellina, e la Pizza Hut è stata persino commestibile (bisogna anche dire che io non avevo fame e mangiavo solo le croste).
    Oggi il dinamico duo Antigone&Denica riparte a va a vedere la partita di calcio tra gli attori dei Les Misèrables e quelli del Phantom of the Opera, mentre io e Zahira restiamo a poltrire, forse facendo un salto ai Kensington Gardens.
    Vedremo.
    Last Post by Säde Claudiodóttir il 10 Mar. 2014
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  4. London I - Day 3

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    Day 3 - sat, aug 10th, 2013

    8:38 A.M. - ostello
    *dorme* Prima o poi mi abituerò alle alzatacce, sì? XD
    Alla fine, non siamo andate al pub. La prima tappa è stata cena, e siamo finite al McDonald (no comment, da oggi Tesco e panini), poi abbiamo ripreso l'esplorazione di Soho. Devo dire che, anche senza sapere che si tratta del quartiere queer, era abbastanza palese, ma si sta bene.
    La sottoscritta si è trovata un lieto baretto in cui fanno il tè come se fosse un composto chimico, con beaker, alambicchi e staff in camice bianco e occhiali. Segnato sulla mappa e ritorno garantito.
    Dato poi che Soho è incollato al West End, noi si stava guatando lo stage door del teatro dove fanno Les Misèrables, ma lì accanto c'era uno spettacolo con Anne Chancellor, e abbiamo (io & Zahira) mandato le due pirla a farsi fare autografo e foto a calci (a dir la verità, la sottoscritta forniva fogli, Zahira minacce come incentivo). Quando poi quelli di Les Mis sono usciti avevo tre cinne felici a cui hanno detto che a Natale verrà regalato un pony. Tra l'altro, oltre agli attori che avevano appena recitato, c'era anche Killian Donnelly, che era andato per vedere il suo amico/coinquilino che esordiva come Enjolras. Credo di essermele riportate a casa in preda a qualche sostanza allucinogena, ma di base felici.
    A parte incontri ai confini della realtà sul bus di ritorno, siamo rientrate sane, salve e adeguatamente distrutte.
    Oggi, sperando di non fare altri incontri da inizio di film porno in ostello (ieri ho beccato prima due ragazzi in boxer che si stavano vestendo in corridoio, poi un adone nero solo in short che stava stirando), gradirei fare colazione. Subito. Cibo.

    2:27 P.M. - Globe Theatre
    Sono crollata addormentata in pullman. Alle 10 del mattino. Mi sono dunque svegliata all'arrivo alla St. Paul Cathedral. Naturalmente non siamo entrate (costa...), ma abbiamo fatto un lieto giretto. Tra l'altro ci sono gli alberi coi tronchi dipinti di blu, per un'installazione artistica.
    Boh.
    Quindi abbiamo guadato il Tamigi (sul Millennium Bridge) e ci siamo recate alla Tate Gallery. Zahira e Denica si sono parcheggiate su una panchina (e poi davanti ad una tavoletta grafica a disposizione del pubblico), Antigone e la sottoscritta hanno invece affrontato tre lunghi piani di arte moderna e contemporanea - la prima abbastanza apprezzata, la seconda osservata con molti dubbi - poi ci si è persi nel bookshop. Qualche kilometro quadrato (almeno) di libri d'arte. Il mio portafoglio ha pianto sangue.
    Ultima tappa è il Globe Theatre, che rivisiteremo prima della partenza per vedere Sogno di una Notte di Mezza Estate.
    Ora dovremmo abbandonare Denica ed Antigone che vanno al cinema, mentre io e Zahira andremo a casa a pisolare fino a cena...

    6:02 P.M. - ostello
    Abbiamo scon...

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  5. London I - Day 2

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    Day 2 - fri, aug 9th, 2013

    8:30 A.M. - ostello
    ... Ok, tecnicamente è l'alba per noi disperate, ma vabeh. Dormire in un ostello ha l'inconveniente che nella camerata ci sarà SEMPRE qualcuno che dorme, e gli romperai le scatole. Al momento stiamo imparando a comunicare a gesti. E gestacci.
    In attesa che la sottoscritta venga portata a far colazione, si è accampata fuori dalla porta per non stare in mezzo.
    Ieri si è fatto il primo giro di London By Night (la cosa più turistica che potessimo fare) e, accompagnate dalle liete temperature sub-polari, ci siamo recate a vedere Westminster ed il Big Ben. Devo dire che l'effetto che fanno toglie davvero il fiato. Dopo una rapida capatina ad affacciarsi sul Tamigi e la visione della London Eye (c'è un po' di Nine in tutte noi), il richiamo della foresta ci ha attirato a Soho. Traduzione: non sappiamo come ci siamo finite, ma abbiamo molto gradito.
    E ora, o mi portano a far colazione, o ricomincio a tentare di rosicchiare i polpacci alle altre tre.

    12:23 P.M. - British Museum
    Scolata la tazzona di caffè solubile (imbevibile come solo il Nescafè sa essere) abbiamo dato l'assalto alla metro. Il mio bancomat non è stato letto, cosa che potrebbe risultare problematica nel futuro prossimo, ma per ora ce la siamo cavata.
    Mentre migravamo verso il British Museum, siamo passate davanti ad una libreria esoterica, con molto adorabile commessa, da cui certamente ripasserò.
    Il British è la gioia per noi pirla amanti di storia, ma è lungo lungo, e le mie gambe chiedono pietà.
    La sala dedicata agli orologi era una meraviglia, e so che da qualche parte a casa mio padre avrà cacciato una bestemmia per partito preso.
    Ora riportiamo in vita i cadaveri e procediamo per la sala etrusca.

    1:20 P.M. - British Museum
    Egitto, Grecia, Roma, Mesopotamia e ora Giappone. Sono seriamente tentata di accamparmi in un angolino, nascondermi e rimanere qui vita natural durante.
    La prossima tappa, however, potrebbe essere un molto necessario Starbucks (COFFEE. DECENT COFFEE) e un'altrettanto necessaria presa elettrica. C'è lo scaricamento collettivo della tecnologia, peccato che Denica si sia scordata l'adattatore per le prese (inserire qui bestemmia agli abitanti di Albione che non possiedono 1 - prese normali, 2 - sistema metrico decimale, 3 - valuta in condivisione col resto d'Europa).

    7:28 P.M. - ostello
    Compiuto il rituale pellegrinaggio a Starbucks (per pappa e frappuccino), si è deciso di andare bordesando, con la vaga idea di rientrare in ostello. Naturalmente abbiamo sbagliato strada...
    Cosa molto lieta e molto positiva - anche se non per il portafogli - è stato arrivare al Forbidden Planet, ovvero la Mecca di gadgets e accessori nerd. Ho visto più gente prostrarsi davanti all'ingresso che in pre...

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    Last Post by Säde Claudiodóttir il 27 Feb. 2014
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  6. London I - Day 1

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    Day 1 - thu, aug 8th, 2013

    1:30 P.M. - aeroporto
    Atterrate da nemmeno 30 minuti e siamo già al Burger King. Qualcuno (me & Denica) piangeva dalla fame. E anche dalla gioia per l'assenza di afa.
    E ora, alla ricerca del trenino per Londra.

    2:38 P.M. - treno
    Giocando a Uno in treno. Because when you play the Game of Thrones, you win or you die. O, come Zahira, peschi 18 carte.
    (Also, remember: You go BIC or you go STILO. Denica docet)

    5:28 P.M. - ostello
    Potremmo girare Hostel 3. Con Zahira a fare la protagonista (fine citazione...).
    Vabeh, l'ostello è caruccio e puccio, l'unico problemino è che siamo in una camera solo femminile, e le fanciulle già residenti sono a dir poco disordinate. L'anima da Virgo di Denica chiede sangue. E ordine, ma soprattutto sangue.
    Vedremo come sopravvivere.
    (I letti a castello sono a tre letti, e io me ne sono accaparrata un in cima. Godo molto dal profondo dell'anima)

    8:00 P.M. - Trafalgar Square
    Sono seriamente tentata di adottare uno dei paciosi leoni di Trafalgar Square. Tanto dubito che Nelson se ne accorgerebbe...
    E sulle note di No Woman No Cry che viene interpretata a pochi passi da noi e con un freddo polare molto apprezzato, il Quartetto dell'Apocalisse tenta la registrazione per la connessione wi-fi. Abbiamo poche, pochissime speranze.

    9:45 P.M. - Nando's
    Il Quartetto dell'Ave Maria si è recato in pellegrinaggio al segno del gallo (aka Nando's). Ovvero: delizioso ristorante in cui tutto (o quasi) è piccante, e sta a te scegliere quanto.
    Le tre fredifraghe ed eretiche lesinano, la sottoscritta è in paradiso e medita di sposarsi una delle bottiglie di salsa piccante.
    (also, le bibite sono a ricarica libera. Il portafoglio ringrazia)
    Denica mangia pannocchie, che la sottoscritta fissa con aria concupiscente, mentre Zahira ed Antigone riescono - forse - ad accedere ad un wi-fi. Forse. Visti e considerati i due soggetti in questione.
    ... Now?
    Last Post by Säde Claudiodóttir il 24 Feb. 2014
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